Nicolò dell'Abate, 
Incontro di Bruto e Ottaviano sulle sponde del fiume Lavino,
dipinto murale trasportato su tela, 1546, part.

Entrato in questa sala il visitatore è immediatamente colpito dai dipinti murali realizzati nel 1546 da Nicolò dell’Abate. Il programma iconografico suggerito dall’umanista Lodovico Castelvetro celebra le origini romane della città attraverso episodi della Guerra di Modena nella versione che di essa aveva fornito lo storico alessandrino Appiano: la storia si apre con l’assedio di Modena e si conclude con la stipula del II Triumvirato creando una connessione spazio-temporale tra la Mutina romana dei triumviri e la Modena rinascimentale, governata dai Conservatori della “Magnifica Comunità” che si riunivano negli stalli lignei sottostanti, oggi spostati nell’attigua Sala del Vecchio Consiglio.